Oggi 25 novembre si festeggia la giornata contro la violenza sulle donne. Si ricorda l’uccisione delle sorelle Mirabal avvenuta nel 1960. Oggi le docenti della 5F hanno spiegato agli alunni l’ importanza di questo giorno e delle donne che vengono maltrattare dagli uomini violenti. Dopo gli alunni della 5F insieme alla terza sono scesi nel cortile della scuola, la maestra ad ogni bambino ha dato un fiocco rosso da appendere al cancello per simboleggiare la violenza contro le donne, poi gli alunni hanno piantato un ciclamino che simboleggia la forza e il sangue della donna e l’edera che rappresenta ( un rapporto non troppo stretto con una donna). Secondo me per prevenire i comportamenti violenti di un uomo bisogna denunciarlo ma soprattutto educarli sin da bambini.
La giornata contro la violenza sulle donne
Oggi 25 novembre in classe abbiamo parlato della giornata contro la violenza sulle donne. Dopo varie spiegazioni con la maestra siamo scesi giù nel cortile per piantare dei ciclamini e sul cancello della scuola abbiamo messo dei fiocchetti rossi. I ciclamini erano rossi perché il rosso solitamente è usato per la lotta alla violenza e rappresenta la sofferenza delle donne. I fiocchetti rossi significano che nella nostra scuola non è tollerata la violenza sulle donne. Secondo me la violenza si può combattere mandando i bambini a scuola, educandoli alla non violenza e da grande denunciare chi maltratta una donna.
Francesco Carrano, VF
Stamattina, in classe la maestra Anna ha parlato della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Tante donne hanno subito la violenza e tante sono state
anche uccise. La maestra ha parlato tanto e ci ha fatto scendere nel cortile. Abbiamo piantato i ciclamini per proteggere le donne con un fiore, poi abbiamo messo dei fiocchi rossi al cancello per il simbolo di questa violenza. Questa esperienza da una parte è bella e da una parte è triste. E’ bella perché abbiamo piantato e legato i fiocchi; la parte triste è che le donne vengono maltrattate e persino uccise. Per evitare tutto questo bisogna parlare e denunciare gli uomini cattivi.
Luigi Mongiello 5F
Oggi, venerdì 25 novembre